È con tanto orgoglio che annunciamo un appoggio che ci ripaga di tanto impegno messo nell'organizzazione di questo concorso.
È un ufficio del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Parliamo dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
L'Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica (UNAR) ha la funzione di garantire, in piena autonomia di giudizio e in condizioni di imparzialità, l'effettività del principio di parità di trattamento fra le persone, di vigilare sull'operatività degli strumenti di tutela vigenti contro le discriminazionie di contribuire a rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica analizzando il diverso impatto che le stesse hanno sul genere e il loro rapporto con le altre forme di razzismo di carattere culturale e religioso.
In particolare UNAR:
- fornisce assistenza alle vittime di comportamenti discriminatori nei procedimenti intrapresi da queste ultime sia in sede amministrativa che giurisdizionale, attraverso l'azione dedicata di un apposito Contact center;
- svolge inchieste al fine di verificare l'esistenza di fenomeni discriminatori nel rispetto delle prerogative dell'autorità giudiziaria;
- promuove l'adozione di progetti di azioni positive in collaborazione con le associazioni no profit;
- diffonde la massima conoscenza degli strumenti di tutela attraverso azioni di sensibilizzazione e campagne di comunicazione;
- formula raccomandazioni e pareri sulle questioni connesse alla discriminazione per razza ed origine etnica;
- redige due relazioni annuali, rispettivamente per il Parlamento e per il Presidente del Consiglio dei Ministri;
- promuove studi, ricerche, corsi di formazione e scambi di esperienze, in collaborazione anche con le associazioni e le organizzazioni non governative che operano nel settore, anche al fine di elaborare delle linee guida o dei codici di condotta nel settore della lotta alle discriminazioni fondate su razza o origine etnica.
Vale davvero la pena di spendere un po' di tempo per leggere il loro sito istituzionale, tenersi informati sulle campagne di sensibilizzazione contro le discriminazioni razziali (e non solo). Campagne di sensibilizzazioni che si svolgono negli stadi di calcio, nei luoghi di lavoro e soprattutto nelle scuole, luogo in cui è ancora possibile insegnare quanto sia stupido essere razzista.
Molto bello il gioco interattivo Nei miei panni che ha la funzione di insegnare attraverso un gioco quanto sia dura la vita per un immigrato che viene in Italia con il solo scopo di lavorare. Provatelo, finisce in questo modo:
"Nonostante "Nei miei Panni" sia solo un gioco, forse non sai che molte delle vicende che hai dovuto affrontare durante il percorso, accadono quotidianamente agli oltre 5 milioni di immigrati che vivono in Italia.
Gioca ancora, approfondisci le tue conoscenze sul tema, perché le discriminazioni razziali non hanno davvero ragione di esistere".
NO AL RAZZISMO
NO ALLE DISCRIMINAZIONI
Pescepirata è orgoglioso di essere venuto in contatto con una realtà come questa.
Ringraziamo di cuore il Direttore di UNAR, il cons. Marco De Giorgi e la Dott.ssa Ada Ferrara del Personale Amministrativo.
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